Paesaggi. Animali. Persone. Storie
Scopri i Colori del Viaggio
Il mondo un incredibile caleidoscopio di emozioni. Odori, sapori, rumori, colori. Uno straordinario campionario di sensazioni che ti arriva addosso, ti travolge, ti avvolge nella sua tela, ti conquista portandoti fuori dalla tua realtà. Più giri, più conosci paesi, più ti trovi immerso in questa dimensione un po’ astratta che ti fa assaporare nuove sensazioni.
Viaggiare significa paesaggi, dalle sabbie dei deserti ai ghiacci dell’Antartide, dalle rocce più impervie, ai prati più verdi. Ma anche animali: non dietro le sbarre di uno zoo ma nel loro ambiente dove le regole sono solo quelle della Natura, dove per procurarti il cibo, o evitare di diventare preda a tua volta, devi lottare secondo un rituale antico e segreto. Soprattutto persone, espressioni, occhi. E storie. Raccontate dalla tradizione, dal modo di vivere, dalle situazioni: povertà dignitose, oppure opulenze ostentate. Ciascuno con il suo piccolo o grande contributo da dare al tuo animo, alla tua sensibilità.
Viaggiare è tutto questo: e non è poco. Guardare, filtrare, assorbire emozioni che durano un attimo, ma ti restano dentro per sempre.
Luca Bracali, viaggiatore per professione e per amore del mondo, ha fissato tutto questo attraverso il magico vetro della sua macchina fotografica, interpretando con straordinaria sensibilità attimi preziosi di vita.
In lungo e in largo per il mondo, metabolizzando attraverso le immagini e i colori, un universo di sensazioni che arriva senza filtri a chi sfoglia le pagine di questo libro. Bracali regala una mirabile sintesi di vent’anni di viaggi attraverso oltre cento paesi che ci fa capire come un tramonto non è sempre rosso sole, come il sorriso di un bambino non è uguale a tutte le latitudini.
In volo, da un capo all’altro del pianeta per fissare nell’istante eterno di una fotografia, una scheggia di mondo. Arancio, come il topazio, o come il sole che si specchia sull’Okavango, mentre gli ippopotami ti fissano a pelo dell’acqua, o ancora come la pelle delle donne Himba e i loro bimbi avvolti nelle coperte incrostate della terra del deserto. Blu, lo zaffiro, gli intarsi perfetti di un artista naturale nel ghiaccio dell’Antartide o il mare agitato dalla forza di uno squalo che addenta la sua preda quotidiana, o ancora il cielo blu, della notte piena di luci dello skyline di New York, o i bagliori dell’Aurora Boreale ai confini del mondo a Barrow, in Alaska
E poi il giallo della giada, riflesso nei muscoli tesi del giaguaro prima dell’attacco, come nella pace della sera australiana, con la sagoma dell’Opera House di Sydney che ti viene incontro, o nelle mani esperte di una ragazza che lavorano un’anfora di terracotta con un semplice chiodo. Il rosso rubino, le vesti delle donne da un capo all’altro dell’Oriente, un campionario di ingenuità e fierezza. O l’autunno che avanza nel Grande Nord con le renne in cerca dell’ultimo pascolo.
Ancora il verde, smeraldo, in tutte le sue sfumature: nella fatica della donna che raccoglie il the in India, nelle praterie senza confine di Kermen Tsav in Mongolia, nel cuore di mangrovie della Nuova Caledonia che sembra un gioco della natura. Infine il viola ametista, che colora l’eleganza del fenicottero, l’imponenza dell’elefante, l’equilibrio del pescatore appollaiato su un palo in mezzo al mare.
I colori si fondono negli sguardi della gente e nelle sfumature della natura. Una magia che vuol dire partire.